In questa sezione sono segnalate le attività e le iniziative del Clamferr - Club Amatori Ferrovie di Rovigo. Particolare risalto verrà dato innanzitutto alla calendario delle mostre scambio che il Club organizza annualmente e che hanno sempre avuto un riscontro particolare tra gli appassionati di ferromodellismo. Non secondaria è la partecipazione del Club ad iniziative di interesse nazionale dove vengono allestite mostre fotografiche, esposizioni di modelli  e dimostrazioni di modellismo ferroviario dinamico con l'utilizzo di plastici in scala.

Per l'anno in corso il Club ha in progetto la preparazione di un testo dedicato alla linea ferroviaria Rovigo - Chioggia che ha sempre avuto una particolare valenza nella storia del trasporto ferroviario del Polesine e del suo rapporto con le realtà territoriali limitrofe. Le alterne vicende di questa linea verranno raccontate a partire da uno studio accurato condotto alcuni anni fa da un nostro amico e socio, Enzo Scanferlini, che verrà integrato da alcuni testi elaborati da me e dalle straordinarie fotografie di Enrico Paulatti. Il libro è una sfida che il Club ha deciso di condurre con i propri mezzi mettendo a disposizione degli appassionati materiale prezioso e sostanzialmente inedito per l'editoria specializzata che sembra avere dimenticato negli anni una linea ferroviaria così particolare e ricca di storia.     

 

 

 

La copertina provvisoria del libro sulla Rovigo - Adria - Chioggia

Il lavoro che Il Clamferr - Club Amatori Ferrovie di Rovigo ha in progetto di portare a termine entro il 2009 nasce dall'esigenza di catturare l'attenzione, non solo degli studiosi e degli appassionati di ferrovie su di una linea, a torto ritenuta secondaria, che ha rivestito un ruolo di fondamentale importanza nella storia dei trasporti del Polesine e nelle alterne vicende che la hanno caratterizzata. Come detto anche in altre pagine di questo sito l'attraversamento da nord a sud della Venezia - Bologna - Firenze, non ha certamente apportato particolari benefici all'economia piuttosto incerta della provincia Polesana. Se si esclude l'indubbio vantaggio che un agevole trasporto dei viaggiatori verso nord e sud ha determinato, si può serenamente dire che tale facilità di movimento non ha fatto che favorire la già endemica propensione del Polesine all'emigrazione ed alla pendolarità. Anche dal punto di vista geo-morfologico la Venezia - Bologna - Firenze sembra percorrere frettolosamente le poche decine di chilometri che separano i due fiumi con un tratto tra la stazione di Rovigo e l'Adige interamente in rilevato, quasi che la ferrovia si rifiutasse di confrontarsi con il territorio circostante.La provincia di Rovigo non è terra provvista di particolari attrattive turistiche e quelle presenti, seppur importanti e di straordinaria bellezza come il Delta del PO, da anni sono oggetto dell'indifferenza e della superficialità di molti se non addirittura terra di conquista di alcuni. Da questo punto di vista sembra paradossale che quelle strade ferrate che negli anni hanno garantito un agevole collegamento "longitudinale" dei più importanti centri abitati del Polesine, dalle "basse" mantovane e veronesi fino all'Adriatico non siano state degnamente valorizzate. Le due stesse linee, la Rovigo - Chioggia e la Rovigo - Verona, hanno vissuto negli anni vicende alterne che le hanno sostanzialmente differenziate. Al consistente traffico di merci (pesce e ortaggi) che ha caratterizzato la storia della Rovigo - Chioggia dalla fine degli anni cinquanta fino agli anni settante, ha fatto da contraltare una maggiore propensione al trasporto dei viaggiatori della Rovigo - Verona. Oggi, dato che la tragica esplosione del trasporto su gomma non ha fatto altro che impoverire non solo l'economia del Polesine, ma sta divenendo una vera piaga globale, ci sembra più che mai necessario riflettere sulla possibilità di valorizzare queste linee che possono divenire una vera e propria risorsa.  

Questo è lo scopo primario del libro e il reale oggetto del nostro lavoro; catturare l'attenzione, coinvolgere le amministrazioni dei comuni toccati dal percorso della linea anche con la organizzazione di una mostra itinerante che non trascuri gli aspetti iconografici e ferromodellistici che la linea stessa suggeriscono in modo straordinario

Il Presidente del Clamferr - Arch. Roberto Pugiotto

Alla preparazione del libro sulla Rovigo - Chioggia si affianca il lavoro di Marco Donà, un amico e collaboratore del Club, che sta realizzando un aggiornamento dello scenario Adria - Mestre, Adria - Chioggia di Vanni Sardini per Microsoft Train Simulator, un simulatore ferroviario dalle potenzialità straordinarie al quale ho dedicato una intera sezione di questo sito. Il lavoro di Marco Donà, realizzato con la collaborazione di Franco C. e dello staff di Trenomania.it network italiano della simulazione ferroviaria, verrà presentato con il libro e comunque nel corso delle manifestazioni legate al suo lancio.

 

Marco Donà - Screenshot dello scenario Adria - Chioggia, Adria - Mestre per Microsft Train Simulator

Dicembre 2008 - Immagini con gli aggiornamenti dello scenario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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